La fondazione della Cooperativa
Murice nasce alla fine del 2016, all’interno di un processo di riorganizzazione delle attività e dei progetti della Caritas diocesana di Gorizia, frutto di un lungo percorso di riflessione condiviso con l’Arcivescovo Mons. Roberto Maria Redaelli. L’obiettivo iniziale era quello di trasferire le attività caratterizzate da rapporti contrattuali dalla Caritas e dalle realtà a essa collegate a una nuova entità giuridica, capace di proporsi come interlocutore istituzionale per stipulare convenzioni e appalti, garantendo servizi professionali in risposta ai bisogni della comunità.
Murice subentra così alle attività della storica associazione di volontariato Betlem Onlus (oggi Betlem ODV), anch’essa espressione della Caritas, assorbendone il personale e proseguendo i progetti già attivi, principalmente nelle aree dell’abitare sociale e dell’immigrazione, in quegli anni incentrate sull’accoglienza di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
Un percorso di crescita e diversificazione
Dal 2018, dopo due anni di assestamento, Murice consolida le proprie attività storiche e, in risposta ai cambiamenti normativi in materia di immigrazione(come il DL 281/2018), amplia i suoi ambiti d’intervento, valorizzando le competenze del proprio personale in nuovi progetti sociali. In ambito immigrazione, prende in carico, in RTI con Duemilauno Agenzia Sociale, la gestione del CAS di Romans d’Isonzo e Turriaco (del quale gestisce i 16 posti della struttura di Romans) e due progetti finanziati dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI): “IMPACT FVG” (PROG-2361), concluso nel 2022, e “Accompagnare collegando persone a reti e comunità” (PROG. CS 2422), terminato nel 2021.
Nel medesimo anno, inizia l’attività in ambito disabilità con l’avvio di un progetto in appalto con il Consorzio Isontino Servizi Integrati, gestendo una casa-palestra per adulti con disabilità. Inizialmente con tre partecipanti (ora quattro), il progetto si è evoluto nel 2024 in una convivenza stabile 7 giorni su 7, con il supporto educativo costante.
Progetti innovativi e nuove collaborazioni
Sempre nel 2019 nasce, in collaborazione con la Caritas diocesana e finanziato con fondi 8xmille CEI, il progetto “Riparto da casa”, basato sul modello Housing First, che ha accompagnato persone senza dimora in percorsi di autonomia abitativa. Il progetto si è concluso nel 2023 dopo quattro edizioni.
Nel 2020, in un contesto profondamente segnato dalla pandemia COVID-19, Murice inaugura l’area dell’educativa giovanile, con la gestione del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG) di Romans d’Isonzo, servizio tuttora attivo. Sempre nel 2020, la cooperativa si aggiudica il Servizio FEAD/PON Inclusione di accompagnamento all’autonomia per persone senza fissa dimora (Servizio sociale d’Ambito Collio Alto Isonzo), rafforzando ulteriormente l’approccio Housing First.
In ambito immigrazione, prosegue l’impegno attraverso il progetto FAMI FRA NOI 2 (PROG. CS 3367), mentre la partecipazione a iniziative formative promosse da Caritas Italiana favorisce l’apertura a nuove collaborazioni, anche internazionali. Nasce così l’idea progettuale con Federazione Provinciale Coldiretti Gorizia e l’ONG ERRDO di Banja Luka, concretizzatasi nel progetto “Coltiviamo il Futuro” (e successivamente “2.0”), finanziato dalla Regione FVG nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.
Nuove responsabilità e ampliamento attività
Nel 2021, Murice ottiene la gestione del CAG di Pieris (San Canzian d’Isonzo), ampliando l’area educativa. Parallelamente, diventa ente attivo nell’accoglienza di persone giunte tramite i Corridoi Umanitari e il programma UNICORE – Corridoi Universitari, in collaborazione con Caritas e UNHCR, fornendo un servizio di Tutor per le accoglienze di persone che arrivano in Italia grazie all’organizzazione di Corridoi Umanitari.
Il 2022 vede Murice protagonista nell’accoglienza di profughi ucraini, con la gestione del Dormitorio Mons. Faidutti (35 posti) e il coinvolgimento di parrocchie e cittadini in un’ampia rete di solidarietà, favorita dalla rete della Caritas diocesana di Gorizia. Nello stesso anno, aderisce all’elenco fornitori dell’ASUGI per la realizzazione di Budget di Salute per persone seguite dai servizi per le dipendenze e la salute mentale, in continuità con l’approccio multidimensionale e integrato dell’abitare sociale.
Progetti integrati e interventi territoriali
Nel 2023, Murice partecipa al progetto “Common Ground”, iniziativa interregionale contro lo sfruttamento lavorativo, come partner operativo per la provincia di Gorizia. Sempre nel 2023, riceve un finanziamento per il progetto “Underground: mondi sotterranei”, iniziativa artistico-culturale rivolta ai giovani, a coronamento delle attività del centro “Meet You” di Romans d’Isonzo.
Nel 2024, la collaborazione con Caritas diocesana si rinnova nel progetto “Per poter abitare”, articolato in due azioni: Agenzia Sociale per la Casa e Condominio solidale nel quartiere Straccis di Gorizia, per l’accoglienza temporanea in co-housing di persone in emergenza abitativa.
Sempre nel 2024, Murice avvia, in RTI con Consorzio Il Mosaico e Lybra Cooperativa Sociale, una co-progettazione nell’ambito PNRR Missione 5 – Povertà estrema, per il rafforzamento delle attività legate all’housing first.
Infine, prende forma “INTRA-TEEN”, iniziativa socio-educativa rivolta a giovani, anche di origine straniera, per prevenire marginalità e devianza nei Comuni di San Canzian d’Isonzo e Romans d’Isonzo. Il progetto, sostenuto dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, unisce le aree dell’immigrazione e dell’educativa, con attività laboratoriali estive, doposcuola e interventi di educativa di strada e scolastica.